SOCIAL MEDIA BRANDING. SU QUALI SOCIAL INVESTIRE?

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SOCIAL MEDIA BRANDING. SU QUALI SOCIAL INVESTIRE?

Oggigiorno, investire sul social media branding per aumentare la visibilità del proprio brand e della propria attività è fondamentale per ampliare il proprio business e non farsi scavalcare dai concorrenti.

Gli investimenti di marketing sui social network sono incrementati rispetto agli anni precedenti, il 97% delle aziende investe nei social e la maggior parte di queste, spendono in promozione più della metà del loro budget.

Ciò nonostante non bisogna investire indistintamente su tutti i social per ottenere dei risultati.
Gli esperti del marketing suggeriscono di optare per una diversificazione degli investimenti sui canali, creando così una vera e propria strategia di social media branding. Ma in base a cosa decidere su quali social investire?

Bisogna considerare diversi aspetti, come:

  • Prodotto o servizio offerto

  • Cliente tipo

  • Target di riferimento

  • Budget di investimento

  • Obiettivo da raggiungere

È possibile affermare che non esiste un canale migliore di un altro poiché ciascuno ha le proprie peculiarità. Analizzando nel dettaglio i social network più comuni e più utilizzati, possiamo però dire che il comportamento digitale degli utenti si sta delineando sempre di più ed è possibile studiare una vera e propria strategia di social media branding.

 
 

Facebook

Nella classifica dei social su cui si investe maggiormente, troviamo Facebook. A seguito dei recenti problemi sulla privacy, si pensava che sarebbero diminuiti gli investimenti su questo canale, in realtà c’è stato un incremento del 52% rispetto agli anni precedenti.

Facebook vanta oltre 2 miliardi di utenti mensili, con un pubblico eterogeneo che spazia dai 18 ai 65 anni. Tra tutti i social è sicuramente il più popolare e quasi tutti possiedono un account.

Il punto a favore di Facebook è la precisione dei report che restituisce relativamente ai contenuti e questo lo rende uno strumento perfetto per il marketing e la vendita.

Si tratta di un ottimo mezzo per fare pubblicità a prodotti o servizi e per invitare gli utenti a visitare direttamente il sito web aziendale o lo shop online.

 
 

Youtube

L’80% dei consumatori si informa guardando dei video sui prodotti prima di procedere al proprio acquisto. Youtube, includendo la possibilità di fare pubblicità, è diventato un social appetibile per le aziende che vogliono sponsorizzare il loro brand.

Il 50% delle aziende è infatti presente su Youtube che permette di condurre attività di video marketing efficaci per fidelizzare la clientela di ogni età o genere. Per questo motivo, è importante tenerlo in considerazione nella propria strategia digitale.

La creazione di annunci video che siano pertinenti e che coinvolgano gli utenti, rappresenta la chiave di successo per delle campagne di promozione vincenti.

 
 

Instagram

Tra i social network apprezzati dai giovani troviamo Instagram. L’età del pubblico varia dai 18 ai 64 anni (anche se oggi viene seguito da molti più adulti rispetto al passato) e conta più di un miliardo di utenti attivi al mese.

La sua particolarità di essere visual lo rende perfetto per i brand che vogliono pubblicizzare prodotti giovani e alla moda. Più il prodotto è facile da comunicare attraverso video e immagini (come l’abbigliamento, i gioielli, i libri, i cosmetici, ecc.) più Instagram si conferma lo strumento ideale.

Instagram inoltre, può essere utilizzato per promuovere la propria attività con la creazione di un profilo business, che consente di accedere alle statistiche del profilo per poter monitorare l’andamento delle campagne, tra cui traffico, conversioni e visualizzazioni. Monitorare le statistiche permette di migliorare i risultati aziendali.

 
 

LinkedIn

Oggi conta 303 milioni di utenti attivi ogni mese (575 milioni di utenti totali) e la fascia d’età più frequente coincide con l’età lavorativa, ossia dai 25 anni fino ai 64.

Creato per il networking professionale, è una piattaforma studiata e creata appositamente per i professionisti, per connettersi a livello professionale, trovare nuovi collaboratori, fornitori e altri imprenditori.

Viste le sue peculiarità, LinkedIn si riconferma più adatto per i rapporti B2B, piuttosto che B2C. Questo accade perché gli utenti sono altri professionisti e non consumatori finali.

Infatti, secondo i dati rilevati da LinkedIn, il 79% degli specialisti di marketing trova questa piattaforma ottima per la lead generation. In particolare, per chi lavora nel B2B l’80% dei lead deriva proprio da questo social media.

Rispetto agli anni scorsi gli investimenti da parte delle aziende sono in forte crescita. Il 92% degli imprenditori preferisce LinkedIn a tutte le altre piattaforme.

 
 

Tik Tok

Su questa piattaforma si trovano i giovanissimi, tra i 16 e i 24 anni. Tik tok ha superato 1 miliardo di account e ogni mese si conta 26.5 milioni di utenti attivi. Inizialmente nato per intrattenere adolescenti, si sta sempre più popolando di account aziendali che hanno deciso di cavalcare questo social trend.

È il giusto strumento per promuovere prodotti che siano facilmente pubblicizzabili attraverso video brevi che possono diventare virali e diffondere più facilmente un prodotto.

 

Twitter

Conta intorno ai 330 milioni di utenti mensili, ed è uno dei social media più accessibili del mondo ed è molto utilizzato anche fuori dall’Italia. Con il numero di caratteri contati e la tendenza a scrivere contenuti testuali piuttosto che visivi, Twitter è molto indicato per veicolare notizie e per affermare la propria autorevolezza come professionista.

Anche su Twitter è possibile generare traffico, tramite le campagne che vengono create scegliendo un determinato pubblico e monitorando le statistiche sul traffico e sulle conversioni.

 
 

Pinterest

Pinterest è un’ottima piattaforma per chi è presente nel settore dell’e-commerce, proponendo prodotti e servizi offerti dall’azienda a utenti che cercano nuove idee.

La maggior parte degli utenti sono donne, e utilizzando le opzioni di targeting per pubblico, interessi, parole chiave o fattore demografico, è possibile creare degli annunci che verranno mostrati a utenti più interessati rispetto ad altri.

 
 

Come scegliere quindi i social su cui investire con la tua azienda?

Ogni piattaforma ha le proprie caratteristiche che si adattano a delle esigenze ben specifiche. Per portare avanti una corretta strategia di social media branding, bisogna quindi scegliere i canali social più adatti agli obiettivi e al target che si vuole raggiungere.

Dato che si tratta di scelte fondamentali per allocare il budget nei punti giusti, l’aiuto di un esperto di social media marketing è determinante per evitare di sbagliare.

Per sfruttare ogni social in modo efficiente, all’interno di una strategia di marketing, con un eccellente ritorno economico, affidati a noi.  Studieremo insieme la strategia più adatta a te!

 
 

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